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Corpo Forestale dello Stato

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Il Corpo forestale dello Stato, spesso abbreviato in Forestale, è una forza di polizia ad ordinamento civile dello Stato italiano con funzioni di polizia giudiziaria e pubblica sicurezza e con competenze generali e permanenti. Il personale del Corpo ammonta a circa 8.500 unità.
Spesso gli appartenenti al corpo, sono erroneamente associati a figure che dipendono da enti territoriali e locali, come gli operai stagionali delle regioni e gli operatori delle comunità montane, con i quali non hanno nulla in comune se non il nome abbreviato.

Storia
Il Corpo forestale nacque il 15 ottobre del 1822 su istituzione del Re di Sardegna Carlo Felice di Savoia, allora si chiamava "Amministrazione forestale per la custodia e la tutela dei boschi".
Durante il fascismo, nel 1926, il corpo, chiamato allora "Corpo Reale delle Foreste", viene soppresso e nasce la Milizia Nazionale Forestale.
Nella seconda guerra mondiale due legioni furono impiegate per il rifornimento di legna e carbone per le forze armate e i centri urbani sul fronte alpino e quello jugoslavo.
Il Corpo forestale dello Stato viene istituito il 12 marzo 1948, gli sono affidati i compiti di salvaguardia e sviluppo delle aree boschive.
Nel 1981 è stato incluso, con la legge 1º aprile 1981, n. 121, tra le cinque forze di polizia con compiti anche di protezione civile e nel 1986 con la legge n. 349, istitutiva del Ministero dell'ambiente, è stato chiamato espressamente a difendere le aree naturali. Nuove funzioni sono state aggiunte nel 1984 e nel 2011.

Organizzazione
Il Corpo forestale dello Stato è posto alle dirette dipendenze del titolare del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, con organizzazione e organico distinti da quelli del relativo Ministero, ai sensi dell'art. 3 della legge 6 febbraio 2004, n. 36 che, da ultima, ha riordinato il Corpo definendone le peculiarità più funzionali e particolari all'interno della cosiddetta "generale funzione di polizia giudiziaria". Con l'art. 4 della legge n.4 del 2011 vengono previste sezioni di Polizia Giudiziaria del Corpo presso le procure della Repubblica.

Nuclei
Nucleo investigativo centrale di polizia ambientale e forestale (NICAF): i compiti principali sono l'indagine e l'analisi dei fenomeni criminali leganti all'ambiente su tutto il territorio nazionale; svolge attività di raccordo e coordinamento con gli altri nuclei nazionali ( NIPAF NIAB, NAF,NOA e CITES ).

Nuclei investigativi provinciali di polizia ambientale e forestale (NIPAF): svolgono attività investigativa dei reati relativi ad incendi, aree protette, discariche,traffico illecito di rifiuti, inquinamento ambientale e controlli agroalimentari. Affiancano il Nucleo investigativo antincendio boschivo (NIAB) che coordina l'attività investigativa tesa ad identificare gli autori degli incendi
Nucleo agroalimentare e forestale (NAF): svolge attività di controllo sull'attuazione dei regolamenti comunitari nel settore agricolo, agro-alimentare e forestale. Inoltre svolge attività volte al rispetto della normativa in materia di sicurezza alimentare del consumatore e di biosicurezza in genere, ivi compresi quelli relativi alla BSE, agli OGM ed alle produzioni biologiche;
Nucleo investigativo antincendi boschivi (NIAB): nucleo creato nel 2000 in seguito all'introduzione del reato di incendio boschivo. Svolge attività di indagine sul fenomeno, supporto ad altri nuclei e preparazione del personale.
Nucleo operativo antibracconaggio (NOA): creato nel 2005, l'attività del NOA si sviluppa nelle zone in cui la pratica del bracconaggio è più forte, coordina le operazione e crea i reparti operativi appositi.
Nucleo investigativo per i reati in danno agli animali (NIRDA):nucleo centrale che copre tutto il territorio nazionale e che svolge attività investigativa e repressiva sui reati in danno agli animali con particolare riferimento al maltrattamento.
Nucleo operativo speciale (NOS): in riferimento al decreto del capo del Corpo forestale del 16 luglio 2009 i NOS sono impiegati in attività specifiche del CFS connesse con la protezione civile e attività di contrasto agli incendi boschivi e/o attività conseguenti ad accordi convenzionali o di programma del CFS con le Regioni.

Servizi
Servizio CITES
: strutturato in un Centro di coordinamento, presso l'Ispettorato generale di Roma, e in 40 uffici periferici. Il Centro di coordinamento ha funzioni di assistenza operativa e di coordinamento delle attività degli uffici periferici, di consulenza tecnico-scientifica, di emanazione di direttive, di rapporto con enti e organismi internazionali. Gli uffici periferici si differenziano in 24 uffici territoriali denominati Servizi Cites territoriali, con funzione di rilascio certificati, accertamento infrazioni e controllo territoriale, e in 16 nuclei operativi Cites presso le dogane, con funzione di verifica merceologica, controllo documentale e verifica della movimentazione commerciale, nonché accertamento di illeciti.
Soccorso Alpino Forestale: nato nel 2003 ha già riscosso notevoli successi nel portare soccorso in ambienti impervi quali la montagna, le forre. Attualmente è composto da circa 30 unità divise in tre Comandi stazione: Domodossola, L'Aquila e Palus San Marco.
Servizio Cinofilo: ricercano persone travolte da macerie e detriti o valanghe, ricercano persone in operazioni di polizia, o ricercano animali appartenenti a specie protette portati illegalmente in Italia.
Servizio a Cavallo: svolgono opera di sorveglianza nei parchi nazionali, nei più importanti parchi urbani e nelle riserve naturali.
Servizio Nautico: ha compiti di salvaguardia dell'ambiente costiero, marino, fluviale e lacustre, utilizza mezzi sia per l'altura, che per il mare aperto e per le acque interne. Oltre ai compiti di sorveglianza e repressione reintroduce nel proprio ambiente naturale le specie protette.
Servizio METEOMONT: elabora previsioni relative alla situazione della neve per prevenire i rischi provocati dalle valanghe (in collaborazione con Servizio meteorologico dell'Aeronautica Militare e l'omonimo servizio del Comando truppe alpine dell'Esercito italiano).
Servizio di Vigilanza e Soccorso sulle piste da sci: presenti in tutte le stazioni sciistiche nelle regioni ordinarie, il servizio esplica la sua azione con le altre forze di polizia. Oltre ai compiti di sorveglianza e soccorso controlla che vengano rispettate le norme di comportamento delle sciatore.
Centro Operativo Aereo (COA) che è parte integrante del Servizio aeronavale del Corpo forestale dello Stato: conta di 150 uomini, 21 elicotteri ed 1 aereo: è presente in 7 sedi operative fisse (Roma, Pescara, Belluno, Cecina, Lamezia Terme, Ciampino e Rieti) e altre temporanee a seconda del periodo dell'anno (tenendo in considerazione che d'inverno la maggior probabilità di incendi è al nord mentre, d'estate, al centro e al sud).

Competenze
Il ruolo del corpo forestale dello stato è regolato dalla legge 6 febbraio 2004, n. 36.
Pubblica sicurezza: compito svolto insieme alle altre forze di polizia e con particolare riguardo alle aree rurali e montane.
Polizia ambientale e forestale: il corpo è preposto all'indagine e alla repressione di tutti quei reati che riguardano l'ambiente (come discariche incontrollate, traffico illecito di rifiuti, sversamenti illegali, inquinamento delle falde acquifere, distruzione e deturpamento delle bellezze naturali, incendi, abusivismo edilizio, esercizio abusivo di cava), impegnando il personale in tutte le sue articolazioni territoriali, dai Comandi stazione ai nuclei investigativi specializzati. Oltretutto garantisce anche l'applicazione della Convenzione di Washington che regolamenta il commercio internazionale delle specie di fauna e di flora minacciate di estinzione, reprimendo i reati connessi al traffico illecito di animali; opera per la prevenzione e repressione delle violazioni in materia di benessere degli animali sia di affezione che di allevamento, all'interno dei quali svolge controlli riguardanti l'anagrafe, gli interventi fecondativi e gli interventi curativi.
Sorveglianza dei parchi nazionali e delle aree naturali protette statali: al corpo sono affidate le 130 aree naturali, in cui svolge progetti di ricerca e conservazione nonché attività di educazione ambientale.
Polizia venatoria: azioni di controllo dell'attività venatoria della pesca e repressione dei reati inerenti, come il bracconaggio, l'uccellagione e la pesca di frodo.
Polizia agroalimentare: controllo della filiera agroalimentare con repressione delle frodi alimentari, come la falsificazione dei prodotti che potrebbero causare danni alla salute e controllo del rispetto delle normative comunitarie. Ruolo svolto in collaborazione con altri reparti come il NAS dei Carabinieri e il Comando carabinieri politiche agricole.
Protezione civile e Pubblico soccorso: compito svolto in caso di terremoti e altre calamità naturali (ad esempio i terremoti del 1976 in Friuli-Venezia Giulia, quello del 1980 in Campania e Basilicata, quello del 1997 in Umbria e Marche, quello del 2002 in Molise ed in Puglia, quello del 2009 in Abruzzo).
In caso di incendi boschivi al personale operante è attribuita la carica di direttore operazione dello spegnimento (DOS) atta a coordinare sia i mezzi aerei e sia terrestri che intervengono sull'incendio. Frequente durante l'inverno è l'attività di ricerca di persone disperse a causa di valanghe in cooperazione con il Soccorso alpino e la Protezione civile.
Altre competenze sono affidate da leggi e regolamenti statali e da attribuzioni delle regioni e degli enti locali.

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