Aree e habitat di vegetazione
E' diffuso in tutte le regioni temperate, dall’Europa centrale al Caucaso fino a 1200 m slm. Si adatta a qualsiasi terreno in boschi misti decidui luminosi e ben esposti, ma preferisce i suoli silicei e fertili. Ne esistono diverse varietà. Il Carpino bianco dei nostri boschi (900-1000 m slm), è un legno di essenza forte, che si affianca al Carpino nero, Ostrya carpinifolia, con foglie più allungate e corteccia nera. In America è diffuso il Carpinus carolyniana, o Carpino americano, che ha crescita più vigorosa di quello europeo; in Asia sono diffuse altre varietà, solitamente a sviluppo minore.
Caratteristiche dell'albero
Il Carpino bianco vive fino a 150 anni ,raggiungendo un'altezza massima di 20-25 metri. Il tronco ha portamento dritto con corteccia liscia di colore grigio cenere con macchie biancastre, simile a quella del Faggio. Una curiosità: quest'albero trattiene le foglie morte anche nella stagione fredda, così da presentare una chioma folta anche in inverno. Si presta alla formazione di siepi e può crescere in diverse forme.
Caratteristiche del legno
Il legno è molto duro e compatto, ha colore giallo chiaro che ingiallisce alla luce solare fino al giallo-bruno. Si presenta omogeneo, con porosità diffusa senza differenza di colore tra l'alburno e il durame, con raggi midollari ben visibili a tessitura fine e fibre irregolarmente ondulate. Ha un'ottima resistenza meccanica, si torce facilmente e tende a scheggiarsi se lavorato alla pialla o al tornio.
Impieghi principali
Poiché resiste molto bene all'usura, vi si fanno pavimenti, serramenti, manici di utensili, accessori musicali, ruote idrauliche e ingranaggi, viti di pressione, pialle, attrezzi agricoli, ecc. Ha scarsa durata in ambiente umido, ma stagionato è molto utilizzato come combustibile e se ne ricava un carbone di ottima qualità. Oltre che per il legname, viene sfruttato anche per formare barriere frangivento a protezione delle colture.
E' diffuso in tutte le regioni temperate, dall’Europa centrale al Caucaso fino a 1200 m slm. Si adatta a qualsiasi terreno in boschi misti decidui luminosi e ben esposti, ma preferisce i suoli silicei e fertili. Ne esistono diverse varietà. Il Carpino bianco dei nostri boschi (900-1000 m slm), è un legno di essenza forte, che si affianca al Carpino nero, Ostrya carpinifolia, con foglie più allungate e corteccia nera. In America è diffuso il Carpinus carolyniana, o Carpino americano, che ha crescita più vigorosa di quello europeo; in Asia sono diffuse altre varietà, solitamente a sviluppo minore.
Caratteristiche dell'albero
Il Carpino bianco vive fino a 150 anni ,raggiungendo un'altezza massima di 20-25 metri. Il tronco ha portamento dritto con corteccia liscia di colore grigio cenere con macchie biancastre, simile a quella del Faggio. Una curiosità: quest'albero trattiene le foglie morte anche nella stagione fredda, così da presentare una chioma folta anche in inverno. Si presta alla formazione di siepi e può crescere in diverse forme.
Caratteristiche del legno
Il legno è molto duro e compatto, ha colore giallo chiaro che ingiallisce alla luce solare fino al giallo-bruno. Si presenta omogeneo, con porosità diffusa senza differenza di colore tra l'alburno e il durame, con raggi midollari ben visibili a tessitura fine e fibre irregolarmente ondulate. Ha un'ottima resistenza meccanica, si torce facilmente e tende a scheggiarsi se lavorato alla pialla o al tornio.
Impieghi principali
Poiché resiste molto bene all'usura, vi si fanno pavimenti, serramenti, manici di utensili, accessori musicali, ruote idrauliche e ingranaggi, viti di pressione, pialle, attrezzi agricoli, ecc. Ha scarsa durata in ambiente umido, ma stagionato è molto utilizzato come combustibile e se ne ricava un carbone di ottima qualità. Oltre che per il legname, viene sfruttato anche per formare barriere frangivento a protezione delle colture.
Si veda anche la sezione generale in aggiornamento:
Legname da costruzione e da lavoro: guida alle specie